Libri ROCK PROGRESSIVO ITALIANO 1980 - 2013 - METAL PROGRESSIVE ITALIANO

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La storia dei generi enciclopedica

venerdì 1 marzo 2013

Eloy

ELOY - Floating
EMI (1974)

Genere: Prog/Krautrock
Supporto: Lp



Il gruppo tedesco Eloy è un altro tassello importante del cosiddetto Krautrock. “Floating” è il terzo capitolo della ricchissima discografia del combo tedesco, ricca di piccole gemme e di soddisfazioni. La caratteristica sonora degli Eloy sono le tastiere Hammond di Manfred Wieckzorke, infatti i primi due Lp “Eloy” (Philips, 1971) ed “Inside” (Electrola, 1973) si reggono proprio su di loro, assieme alle chitarre Hard Rock.
La dipartita del cantante Erich Schriever coincide disgraziatamente con il capolavoro della carriera, coincidenza o no resta il fatto che “floating” segna la storia con polso e professionalità. L’Hard Prog in questione gode di una freschezza inaspettata per la media del periodo, il pezzo iniziale “Floating” è proprio il sunto di quanto citato sin d’ora, Hammond e chitarre Hard comprese. Importante anche il lavoro al basso da parte di Luitjen Janssen. “The Light From Deep Darkness” si apre con arpeggio di chitarra, tastiere di sottofondo e basso inquietante, per un atmosfera spaziale di presa emotiva. Questa è una suite di quindici minuti nella quale si possono anche cogliere sprazzi di Van Der Graaf Generator.
Musica con la M maiuscola che farà letteralmente sballare tutti coloro che vivono di sonorità anni ’70, con tanto di assolo d’Hammond (sempre padrone) e chitarra. Si colgono piccoli segnali di Psichedelia Pinkfloydiana e qualche riferimento a “Child In Time” dei Deep Purple. Gli Eloy con questo disco stanno maturando un proprio sound e noi ne siamo entusiasti testimoni. Carichi di adrenalina proseguiamo l’ascolto con “Castle In The Air”, canzone dal refrain godibilissimo e spensierato. Eccellente il duetto voce-chitarra da Rockers consumati. I nove minuti di “Plastic Girl” ci confermano che siamo al cospetto di un classico del Krautrock, un lavoro scorrevole dalle atmosfere palpabili. In questo caso, sono i Jethro Tull a fare capolino, non tanto per la musica , quanto per il cantato. Chiude la bella “Madhouse”.
Chi vive per questo tipo di musica con “Floating” ha fra le mani un capolavoro. Gli Eloy nel tempo hanno scritto molte altre pagine di questo libro, gustatevi questo capitolo. MS


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