Libri ROCK PROGRESSIVO ITALIANO 1980 - 2013 - METAL PROGRESSIVE ITALIANO

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La storia dei generi enciclopedica

sabato 15 dicembre 2012

Recensioni Brevi 7

RECENSIONI BREVI 7


MANGALA VALLIS - Microsolco
New Progressive Rock - 2012



Terzo capitolo per la band emiliana e questa volta orfana dell'ex PFM Bernardo Lanzetti. Una sorpresa. La scrittura dei brani è maturata, dando spazio all'importanza della melodia anche semplice, oltre che spaziare nel mondo Genesiano e similia. Aperto uno spiraglio anche ai Gentle Giant, in parole povere un disco maturo, intelligente che farà la gioia degli estimatori del caso.
VOTO: 8

THE REASONING - Adventures In Neverland
Crossover prog - 2012



Usciti da una costola dei Magenta nel 2005 , i prolissi inglesi The Reasoning ritornano per la quinta volta in studio per realizzare l'ennesimo disco di buon Crossover Prog. Le distanze dai Marillion sono oramai abissali, la musica è sempre piacevole così come è bella la voce di Rachel Cohen. Niente suite, ma ampio spazio alla formula canzone e lo stile rimane grosso modo lo stesso dei precedenti lavori. Un disco che può passare inosservato, ma che se si ascolta con cura, nasconde buone idee. Consigliato agli amanti delle band citate.
VOTO: 7.0

JADIS - See Right Through You
Neo Progressive Rock - 2012


Escluso in qualche sporadico frangente, gli inglesi Jadis non mi hanno mai coinvolto più di tanto, anzi, spesso mi hanno annoiato. Nascono come un mix di IQ, Pendragon e Marillion, hanno la tecnica adeguata, ma non lo stesso songwriting. Molto spesso copia incollano e si rifanno negli anni a loro stessi autoclonandosi. Ho tutta la loro discografia e ho notato questo evolversi, un proseguire stanco verso la stessa strada. Bisognava giungere a questo settimo sigillo da studio per poter ascoltare un disco dall'aria nuova, motivazioni differenti e un poco di coraggio in più. Non un capolavoro, ma neppure la stessa minestra, uno sforzo che comunque va premiato con un ascolto.
VOTO: 6,5

MYSTERY - The World Is A Game
Neo Prog - 2012


Ho finito le parole nei confronti di questa band Canadese! Ogni disco un passo avanti. Nella loro musica c'è tutto, a dimostrazione di una grande cultura musicale da parte dei componenti. La tecnica è al servizio della scrittura e finalmente ecco un esempio di band che sa sempre come rinnovarsi pur restando sempre nello stesso recinto. Davvero non capisco come non possano aver ancora sfondato nei cuori dei Progmaniacs....Nomen omen...mistero!
VOTO: 8,5

THRESOLD - March Of Progress
Metal Prog - 2012


Altro strano fenomeno del mondo musicale,  gli inglesi Threshold pur essendo una super band, pur avendo sfornato capolavori e una miriade di dischi decenti (ben nove!), non hanno mai raccolto quanto seminato. Io ed un mio amico cultore del genere (ciao Massimo) siamo giunti alla conclusione che la sfortuna ha voluto che non abbiano mai composto un brano commerciale, quello da abbinare alla memoria della band. Eppure loro imperterriti, passando per abum più o meno Metal a seconda dell'ispirazione, hanno proseguito un cammino sempre decoroso. "March Of Progress" è un ulteriore conferma e Karl Groom prosegue il suo stile fra Pendragon. Landmarq e Shadowland, altri progetti in cui è orgogliosamente coinvolto.
VOTO: 7,5

NEAL MORSE - Momentum
Symphonic Prog - 2012


Se non conoscete l'americano Morse, necessitate di anni di ascolto e un portafoglio alto mezzo metro! A parte gli scherzi, l'ex Spock's Beard è sempre stato uno spartiacque del Prog,  chi lo ama e chi lo detesta. Intelligente autore dotato di un songwriting delizioso e di gusto, Neal si è sempre ispirato a band quali Beatles, Pink Floyd, Genesis, Gentle Giant su tutte. Amante delle lunghissime suite, l'autore ci ha sempre proposto lavori logorroici, ultimamente sempre supportati dall'ex batterista dei Dream Teather, Portnoy. Eppure mi aveva stancato, nella sua musica negli ultimi due anni la scintilla sembrava spenta. Era in balia anche lui del delirio di autoclonazione, dicamo pure della formulina trovata. Eppure con "Momentum" mi ha stupito, sapete perchè? Perchè pur restando nel riassunto delle puntate precedenti, Neal riaccende la fiammella e gode di una inattesa ispirazione. Sembra un album dei migliori Spock's Beard! Qualcuno di voi dirà finalmente e gli altri ...che lagna! Allora per questo pongo due voti, il primo per gli amanti ed il secondo per i cultori di altro Prog. A me comunque è piaciuto.
VOTO: 8
VOTO: 4

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