Libri ROCK PROGRESSIVO ITALIANO 1980 - 2013 - METAL PROGRESSIVE ITALIANO

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La storia dei generi enciclopedica

lunedì 18 marzo 2013

Elora

ELORA - Crash
Progressive Promotion Records
Genere: Prog - Psychedelic Rock
Supporto: MP3 - 2013




Un genere musicale che di certo trova gradimento fra i fans del Progressive Rock (e dintorni) è il Prog Psichedelico, detto chiaramente, quello in stile Pink Floyd. Sembra non conoscere mai crisi, anzi, i proseliti fuoriescono come funghi in ogni nazione del mondo, Mostly Autumn in Inghilterra, RPWL in Germania, No Sound in Italia e la lista credetemi è davvero sterminata.
I nostri cugini francesi sono sempre stati attenti al movimento Prog in generale, da sempre, riuscendo ad attirare l'interesse dell'ascoltatore grazie a band come Ange, Magma, Pulsar, Minimum Vital, Nemo, Mona Lisa, Drama....tutte formazioni preparate e professionali. Ma come riuscire ad unire Psichedelia, Prog, sperimentazione e Rock senza risultare pesanti e logorroici? Come equilibrare gli elementi con il commerciale e quanto detto? Di certo non è impresa semplice, resta il fatto che il genere comunque spesso palesa sorprese.
La Progressive Promotion Records, label tedesca, ultimamente riesce a scoprire buoni talenti, questa volta rivolgendo lo sguardo in Francia nei confronti di un sestetto dal nome Elora. Si formano nel 2004, dopo la nascita della figlia del bassista Jean-Vincent, dalla quale prendono il nome. Negli anni diventano un gruppo leader del sud della Francia per merito di numerose serie di concerti, radio e festival. La band è così composta: Anastasia (voce), Damien (voce), Jean-Vincent (basso), Julien (batteria), Lionel (chitarra) e Patrice (tastiere).
"Crash" ha nove canzoni, per una durata di quasi un ora di musica.
Molto spesso nel corso dell'ascolto ci si imbatte in melodie delicate e sognanti, comunque la band coesa riesce a dare il meglio anche attraverso movimenti più energici, vicini anche ai Porcupine Tree come in "Control". Buona la personalità che riesce a mettere la band sotto una luce che gode di vita propria, malgrado le influenze importanti. Ovviamente nei brani non mancano numerosi cambi umorali e di tempo. Bello anche l'alternarsi delle voci fra Anastasia e Damien.
La chitarra di Lionel alterna a seconda delle esigenze cuore e potenza, risultando essere uno dei componenti più importanti per l'economia della band. Anche la sezione ritmica si ritrova alla perfezione per un risultato finale preciso e senza sbavature.
La title track è quantomeno il sunto dell'anima Elora, non nascondo che mi ricordano spesso gli inglesi Mostly Autumn. Assolo di chitarra per gli amanti di Gilmour e compagnia bella, sopra una batteria che sembra scrivere come una penna stilografica. Con "Elle Espere" si esplorano territori The Gathering, grazie anche al buon uso delle coralità di Anastasia, anche se i Porcupine Tree sono sempre in agguato, specie fra le mani di Lionel.
Basso in cattedra con "Elle" ed in "En Paix" suoni elettronici fanno da sottofondo alla dolcezza del brano che si evolve fra crescendo ed attimi di quiete emotiva. Tuttavia non voglio rovinarvi il piacere dell'ascolto in quanto, lo avrete capito, "Crash" è un disco che si fa ascoltare con grande piacere. L'equilibrio fra le melodie facili, la Psichedelia ed il Rock funziona perché è assemblato con semplicità e classe.
A questo punto attendiamo nuove evoluzioni per capire meglio l'entità della band, alla prossima! MS

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